Correzione deformità ed allungamento arti

Le deformità degli arti, dovute a deviazioni rispetto alla normale anatomia o ad eventuali cambiamenti di lunghezza dei segmenti ossei, possono essere dovute ad alcune patologie congenite, metaboliche, tumorali o a seguito di traumi ad alta energia che hanno provocato una frattura con ampia perdita di sostanza ossea.

 

Per il trattamento chirurgico delle deformità degli arti negli anni sono state sviluppate differenti tecniche chirurgiche, che permettono di correggere le deviazioni assiali, di sostituire la perdita di segmenti ossei ed eventualmente di allungare gli arti.

A volte per correggere le deviazioni assiali è necessaria un’osteotomia ossea che rappresenta il fulcro per riallineare in maniera anatomica l'arto.

La rigenerazione ossea infatti, può avvenire per riparazione dopo una frattura o dopo sezione ossea, “osteotomia” (Frattura prodotta in sala operatoria), a cui segue una graduale trazione distrattiva, che consente la formazione di nuovo tessuto osseo (osteogenesi).

In questo modo, i segmenti ossei possono essere corretti e/o allungati gradualmente fino a colmare eventuali gap ossei.

Tra le metodiche che si possono utilizzare ricordiamo:

• Placche

• Chiodi Magnetici allungabili

• Fissatori Esterni Circolari ed Esapodalici

• Slitte Monolaterali

Il Dott. Carrozzo, referente regione Puglia della S.I.F.E. (Società Italiana di Fissazione Esterna) è perfezionato nella correzione delle deformità ed allungamento degli arti.